RUNNERS !!! DISTORSIONE ??
La distorsione della caviglia, nella maggior parte dei casi avviene a chi pratica attività sportiva come la marcia, la corsa, ma si può presentare anche nella vita quotidiana. Nella maggior parte dei casi dopo il trauma ci si reca al pronto soccorso e si effettua una RX per escludere fratture e poi dopo eventuale Valutazione Fisioterapeutica nell'incertezza si invia per un esame ecografico per determinare il grado della distorsione. Solo con una diagnosi accurata è possibile determinare il programma terapeutico adeguato. Il primo obiettivo del protocollo è la riduzione del gonfiore e del dolore attraverso l’utilizzo di un programma prestabilito dal Fisiatra e/o Fisioterapista (nella maggioranza dei casi Tecar,Laser e massaggio drenante). Una volta ridotto il gonfiore si deve recuperare l’articolarità della caviglia attraverso un pompage soft della tibio-tarsica, mobilizzazioni attive e passive, stretching specifico dei muscoli della gamba e massaggio dei muscoli del piede con l’obiettivo di recuperare la deambulazione corretta. Contestualmente si può iniziare la parte più importante del protocollo terapeutico, quella del recupero della forza e della propriocezione, attraverso esercizi di tonificazione dei muscoli che sottendono alla caviglia, come il polpaccio, tibiale anteriore e posteriore, peronei, intrinseci del piede, muscoli plantari. In questa fase è importante anche il rinforzo dei muscoli della core e del medio gluteo (importante per stabilizzare lateralmente l’arto). Successivamente si può procedere ad esercitazioni più complesse, con eventualmente l'ausilio di Taping, come tavolette propriocettive, percorsi, balzi su tappeto elastico, andature talloni-punte su bordo interno/esterno.
SCEGLI DI STARE BENE....
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