Riabilitazione Spalla Operata

Il Paziente, fin da subito, deve imparare a mantenere la spalla operata abbassata, con il braccio abbandonato nel tutore, il collo rilassato e con la sensazione di braccio pesante, contenuto completamente nel tutore. Importante, già dalle prime ore dopo l'intervento, muovere le dita (aprire e chiudere la mano).

Nella prime settimane non sarà facile dormire durante la notte: è bene sapere di usufruire di due cuscini sotto il gomito e l'avambraccio, tale sostegno permetterà di mantenere la spalla alla stessa altezza del torace, con la mano appoggiata sulla pancia.

Alla seconda settimana, se il chirurgo lo consente, si potrà iniziare un percorso riabilitativo.

Il lavoro svolto con il fisioterapista avrà i seguenti obiettivi:

- Controllo del dolore ( con esercizi di riequilibrio posturale per recuperare la linea mediana, con eventuali massaggi dei muscoli del collo e delle spalle)

- Recupero graduale dell'articolarità della spalla su tutti i piani ( flessione, abduzione, rotazione esterna e rotazione interna ) senza lavoro attivo dei muscoli della cuffia dei rotatori.

- Centraggio della testa omerale con micro-adattamenti della scapola. Gli esercizi riabilitativi continueranno con la richiesta di graduale contrazione di muscoli della cuffia dei rotatori.

Il lavoro di recupero sarà lento e progressivo con iniziale attività da supino su lettino, poi seduto per infine raggiungere la posizione in piedi con esercizi sempre più complessi e finalizzati a movimenti funzionali. Il dolore potrà essere presente durante e dopo la seduta riabilitativa soprattutto se si devono raggiungere escursioni articolari maggiori ( si consiglia eventualmente di effettuare sedute di Laser e/o tecar )

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